Che siate o meno specialisti della comunicazione online, avete sicuramente sentito parlare di SEO, di titoli per la SEO e di H1 H2 H3. Di cosa si tratta esattamente? Immagino che saperlo sia proprio il motivo per cui avete appena aperto l’articolo.
Cominciamo intanto dalle basi: cosa è la SEO? La SEO (Search Engine Optimization) è tutto quell’insieme di pratiche on-page e off-page che consente a un contenuto online di essere ottimizzato per il funzionamento dei motori di ricerca. Dato che sul web si scrive molto, ecco che i titoli diventano uno strumento fondamentale per fare in modo che gli articoli della propria pagina competano per conquistare le prime posizioni fra i risultati di una ricerca.
In questo articolo
Cosa si intende per H1?
Entriamo più nel merito della questione. Per fare in modo che il nostro articolo sia ottimizzato per un motore di ricerca, cioè affinché quest’ultimo riesca a visionarlo senza problemi e a scansionarne la composizione attraverso il linguaggio html, non è solo importante che esso possegga un titolo. L’articolo deve essere infatti anche diviso in blocchi argomentativi, e ognuno di questi deve avere a sua volta un titolo: naturalmente, questi ultimi titoli sono gerarchicamente meno importanti del titolo principale che compare in apertura dell’articolo stesso. Proprio quest’ultimo titolo è definito “H1”, cioè heading (“intestazione”) numero 1: ne deriva che gli altri titoli (h2, h3, h4, h5, h6) sono di volta in volta meno importanti.
Cosa sono e come usare H1, H2, H3?
Abbiamo quindi detto che H1 è il titolo principale dell’articolo. I restanti heading, come si è accennato in precedenza, sono relativi agli altri titoli: gerarchicamente meno importanti di H1, ma comunque utili ad ottimizzare l’articolo per la lettura on line. Tendenzialmente, H2 e H3 sono usati per i titoli dei paragrafi in cui è scandito il nostro testo e solo di rado si arriva fino ad H6. Ecco un esempio:
H1: Turismo nelle regioni d’Italia: ecco i dati dell’estate 2022
H2: Lazio
H3: Città d’arte
H3: Località marittime
H3: Montagna
H2: Lombardia
H3: ecc…
Il titolo H1 ci informa del macroargomento dell’articolo, il titolo H2 invece divide lo stesso articolo in sezioni argomentative di minore estensione. Queste però sono comunque gerarchicamente più importanti delle parti delimitate dai titoli H3.
Titolo H1 e titolo SEO
Ma quindi tag H1 e SEO sono intimamente legate? Questo è vero solo in parte. Il titolo H1 che infatti troviamo ad apertura di ogni articolo online può essere diverso dal titolo che invece è studiato apposiatmante per la SEO (o “tag title”): questo perché un titolo SEO è un titolo che è in grado di intercettare un determinato traffico in base a specifiche keyword, e tale operazione non è sempre facilmente conciliabile con le strategie usate invece per scrivere un titolo accattivante per un lettore.
Proprio per questo motivo, il titolo SEO può essere diverso dal titolo H1. Spesso la differenza del titolo SEO riguarda proprio l’inserimento di keyword in posizione iniziale del titolo e/o il taglio del numero di caratteri che compaiono.
Ma perché i titoli H1 H2 H3 sono così importanti per la SEO?
Per trovare una risposta bisogna considerare non solo il medium di cui serviamo per comunicare, il web, ma anche la platea a cui ci rivolgiamo.
Intendo dire, infatti, che la scansione di un testo in più blocchi argomentativi (ognuno dei quali con un titolo) non aiuta solo i bot di Google nella nell’indicizzazione dei nostri contenuti ma è anche essenziale per gli utenti.
La maggior parte delle volte, infatti, chi naviga su Internet lo fa perché è in cerca di risposte, e vuole trovarle in breve tempo.
Presentare quindi a un utente un testo graficamente omogeneo non lo aiuta nella lettura orizzontale e nella ricerca di risposte: viceversa, una scansione in paragrafi con relative intestazioni aiuterà lo stesso utente a individuare subito le risposte che cerca.
In conclusione, non serve sottolineare che così facendo il nostro sito avrà fatto una buona impressione sull’utente, e avremmo fatto un passo in più verso la sua fidelizzazione.