Il marketing emozionale è uno strumento potentissimo per arrivare ai cuori delle persone, per veicolare un messaggio, un prodotto o un brand.
Non a caso questa questa tipologia di marketing viene utilizzata da anni con successo da colossi del calibro di Nike, Adidas, Apple e tanti altri ancora.
Detto questo, andiamo a vedere più nel dettaglio cos’è il marketing emozionale e perché è tanto potente.
In questo articolo
Cos’è il marketing emozionale
Il marketing emozionale (anche conosciuto come “Emotional Marketing”) è una forma di marketing che sfrutta le emozioni per abbattere le barriere psicologiche delle persone all’acquisto.
Forse non ce ne accorgiamo, ma la maggior parte delle nostre decisioni, anche nell’acquistare qualcosa, sono dettate dalle nostre emozioni.
Non sono, per quanto ci piace pensarlo, razionali e ragionate, ma sono scelte impulsive ed emotive.
Per questo, il marketing emozionale è proprio mirato ad accentuare queste emozioni, innescarle per abbattere le barriere che abbiamo prima di effettuare qualsiasi acquisto (su questo tema, ti consiglio anche questo articolo su come Apple abbatte le barriere all’acquisto).
La potenza del marketing emozionale
La forza del marketing emozionale sta proprio qui:
far leva sulle emozioni, che sono la leva più potente che esiste in un uomo.
Niente motiva noi esseri umani più delle emozioni, che ne siamo consapevoli o meno.
Ma quali sono le emozioni che più di tutte hanno la capacità di smuovere una persona?
Le maggiori sono sicuramente:
- Paura;
- Senso di colpa;
- Bisogno di appartenenza;
- Fiducia;
- Coerenza;
- Appartenenza a un gruppo.
Tra tutte queste, sicuramente, la più potente è la paura, più nello specifico quella di perdere qualcosa.
Più che acquisire qualsiasi cosa, infatti, noi esseri umani abbiamo paura di perdere qualcosa che abbiamo.
Storytelling ed emozioni
Ci sono vari elementi che sono molto potenti per amplificare le emozioni e, di conseguenza, vengono sfruttarti per il marketing emozionale (ad esempio, immagini, video e linguaggio…).
Ma, in generale, c’è un elemento che più di tutti è capace di amplificare le emozioni, ovvero lo storytelling.
Abbiamo già parlato sui nostri canali dell’importanza delle storie per il marketing, capaci di veicolare messaggi meglio di qualsiasi altro mezzo e di far ricordare concetti anche complicati alle persone.
Nel caso del marketing emozionale, le storie sono un mezzo ideale per veicolare emozioni, puntando anche a far immedesimare il pubblico nei protagonisti della storia.
Ricordati:
una buona storia è il miglior mezzo per veicolare un messaggio, anche pubblicitario.
Esempi di marketing emozionale
Quando parliamo di marketing emozionale, la mente ci rimanda subito ai due brand leader del settore sportivo:
Adidas e Nike.
I due colossi dello sport da sempre si fronteggiano a livello pubblicitario (soprattutto in tv) con dei veri e propri capolavori di marketing emozionale.
Praticamente tutti i messaggi pubblicitari di questi brand, infatti, non sono incentrati sui prodotti.
Nike non pubblicizza mai le sue scarpe direttamente, ma racconta una storia e fa leva sulle emozioni, in particolare quelle di vittoria, di rivalsa, di sfida, di competizione…
E le pubblicità che propongono questi due brand, come conseguenza, sono infinitamente più potenti che se prendessero i loro bei prodotti e dicessero:
“Hey, guarda che belle le mie nuove scarpe!”
Ti lascio qui di seguito due ottimi esempi di marketing emozionale proprio di questi due brand:
- Il marketing emozionale di Nike: https://www.youtube.com/watch?v=WA4dDs0T7sM
- Il marketing emozionale di Adidas: https://www.youtube.com/watch?v=DCfT7GEM2fY
Prova a svuotarti di tutte le nozioni che ho cercato di trasmetterti in questo articolo e guarda questi due video, dopodiché riguardali con occhio critico, cercando di individuare la strategia esatta di marketing emozionale che ci sta dietro.
Non soltanto spot pubblicitari
Non vorrei che passasse il messaggio che il marketing emozionale è uno strumento utilizzabile soltanto da grandissimi brand, che hanno budget enormi e la possibilità di creare dei contenuti di altissimo valore come gli spot in tv che vediamo di Nike o simili.
Come sempre, questi concetti di marketing possono essere modellati e sfruttati anche in molteplici altri contesti, come per PMI o attività locali.
Il marketing emozionale è più una questione di mindset, in effetti.
Si tratta di rivedere le priorità della propria comunicazione e rimettere al centro la persona, in modo da costruire qualsiasi messaggio del proprio brand, per veicolare le giuste emozioni.
E questo possiamo farlo indipendentemente dal fatto che abbiamo a disposizione dei canali social o degli spot in tv.
Conclusioni
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile per capire cos’è il marketing emozionale e perchè è così tanto potente.
Ricordati che se vuoi comprendere e sfruttare il digital marketing puoi seguire Digital flow su Instagram, dove pubblichiamo contenuti utili per chi vuole conoscere meglio questo mondo.
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In questo articolo ti ho parlato del marketing emozionale, a presto e ricorda…
Comprendi e sfrutta il digital marketing.
Oppure rimani succube del suo potere e accettane le conseguenze.