Per fare l’albero ci vuole il seme
Per fare il seme ci vuole il frutto
Per fare il frutto ci vuole il fiore
Ci vuole un fiore, ci vuole un fiore
Parafrasando la famosissima filastrocca di Rodari cantata da Sergio Endrigo, potremmo dire che per fare un sito ci vuole un blog, per fare un blog di vuole un content, per fare un content ci vuole una pillar page, una pillar page, una pillar page.
Stiamo parlando della pagina pilastro fondamentale per la creazione di qualsiasi blog. La pillar page è costituita da un lungo testo che tratta un determinato argomento e include al suo interno un reticolato di rimandi a determinate sottocategorie.
Curiosi di sapere come si crea la base di ogni strategia di content marketing?
Andiamo!
In questo articolo
Cos’è una Pillar Page
La Pillar Page o Pillar Content è una pagina web che tratta un argomento specifico molto vasto. E che al suo interno vanta una serie di link con approfondimenti più specifici riguardanti lo stesso topic. La Pillar Page presenta solitamente un testo lungo ricco di informazioni e rimandi. Vediamo insieme quali sono le sue caratteristiche:
- Contenuto, deve essere ampio, descrittivo e informativo
- Lunghezza, solitamente il testo conta dalle 2000 e alle 5000 parole
- Barra di navigazione, da prevedere all’interno della Pillar Page per permettere una facile e più intuitiva fruizione della user experience
- Link bidirezionali da e per i cluster content
Potremmo pertanto definire la Pillar Page come una sorta di guida che, insieme al cluster content e al Hyperlink costituisce il Topic Cluster Model.
Topic Cluster Model
Il Topic Cluster Model è un modello organizzato in maniera orizzontale che risponde alle domande poste dall’audience. Mi spiego meglio, gli utenti ormai non navigano più cercando singole keywords, utilizzano piuttosto un tipo di richiesta più informale e colloquiale: le cosiddette search query. Delle vere e proprie domande che necessitano di risposte ampie e argomentate. Il Topic Cluster Model si basa proprio su questo: sulla vastità e sulla ricchezza dei contenuti da fornire all’utente.
Un modello che strizza l’occhio ai motori di ricerca sempre più protesi verso una personalizzazione dei contenuti e una customizzazione dell’informazione.
Utilizzare il Topic Cluster Model porta numerosi vantaggi per tutti:
- il motore di ricerca comprende facilmente l’importanza delle singole pagine
- l’utente, una volta individuate le informazioni di base nella Pillar Page, può approfondire gli aspetti che maggiormente desidera cliccando sui link interni
- il sito web diventa più ordinato e di facile fruizione grazie ai collegamenti tra le singole pagine
Perché scrivere una Pillar Page
La Pillar Page è uno strumento efficacissimo per il tuo posizionamento nella SERP e non solo.
La Pillar Page, grazie alla sua ramificazione in cluster content, è un ottimo strumento per permettere a Google di trovare le informazioni necessarie all’aggiornamento del suo algoritmo.
Oltre a garantire all’utente una risposta celere e puntuale, grazie alla sua struttura semplice e intuitiva, favorisce la Voice Search Friendly attraverso strumenti come Siri e Google Assistant.
La Pillar Page, l’abbiamo detto, si basa sui gusti e sulle abitudine degli utenti, ecco perché nel tempo è diventata una conditio sine qua non nelle strategie di content marketing.
Come creare una Pillar Page
Creare una Pillar Page di successo non è proprio un gioco da ragazzi: ci sono alcuni dettagli che non devi sottovalutare.
Primo fondamentale punto: individuare l’argomento.
Significa definire il topic da trattare tenendo bene a mente che l’argomento deve essere interessante e accattivante. Così come devono essere appealling i sotto-argomenti del cluster content.
Ricordati che il topic non deve essere casuale, e deve rispondere in maniera chiara e puntuale alle richieste della tua audience!
Mai tralasciare i competitor
Analizzare la concorrenza significa non solo conoscere chi sta già lavorano nel tuo stesso settore, ma vuol dire anche studiare come quella realtà ha deciso di affrontare l’argomento e sopratutto come sta rispondendo alla richieste degli utenti.
Il sommario è doveroso!
Ti consiglio di stilare un brevissimo elenco con alcuni titoli in grado di riassumere già in poche parole le risposte da dare agli utenti. Questo catturerà l’attenzione dell’audience e ti permetterà di organizzare gli argomenti.
Non dimenticare le keyword
Ti invito a distribuirle nel testo in maniera organica e funzionale, vedrai che il risultato sarà soddisfacente!
Multimedia is always a good idea
I contenuti multimediali ti permettono di ottenere una buona ottimizzazione SEO e di rendere la user expeience più accattivante: non dimenticarti di inserire nella tua Pillar Page video, immagini e grafiche!
La call to action è fondamentale
Lo abbiamo detto più volte: dove c’è utente c’è call to action. La frase ingaggiante è doverosa in un contesto del genere: ti permetterà di ottenere nuovi lead e nuove conversioni!
Un esempio di Pillar Page di successo
Per avere successo una Pillar Page deve rispondere a diverse caratteristiche:
- deve essere accattivante
- deve avere una grafica interessante e un contenuto fruibile.
Un esempio? Typeform! La Pillar Page sul brand awareness vanta contenuti chiari e una fitta rete di link esteri. Ha una grafica pulita e una user experience semplice e intuitiva: ci piace molto!
Conclusioni
Oggi ti ho raccontato cos’è la Pillar Page Pillar Page e come crearne una, ma attenzione! Dopo aver seguito tutti gli step per creare la tua Pillar Page di successo non abbandonarla a se stessa! L’aggiornamento costante è doveroso: ti permetterà di rendere il tuo testo attivo, competitivo e indicizzabile!
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