Quanto pubblicare sui vari social network?
Questa domanda ci viene posta veramente spesso sulla pagina Instagram di Digital flow.
Sicuramente, non abbiamo una formula magica.
Difficile dire con precisione quando pubblicare sui vari social network, perché in questa decisione entrano in gioco molte variabili che cambiano di caso in caso, come ad esempio il target.
Già, come al solito il pubblico a cui ci rivogliamo ricopre un ruolo fondamentale per capire cosa, come e quanto pubblicare sui social.
Anche la nicchia di cui ci occupiamo riveste un ruolo importante.
Insomma, ci sono tanti fattori per cui, come spesso accade nel digital marketing, non esiste una risposta universale.
Tuttavia, possiamo dare delle indicazioni di massa.
Perché, per quanto il target possa cambiare, la piattaforma rimane invariata, così come le logiche che la governano.
In questo articolo
Gli algoritmi dei social network
Gli algoritmi sono i veri e propri cervelli digitali che dettano le regole e il funzionamento di ogni social network.
Ogni piattaforma ha un proprio algoritmo con le proprie dinamiche.
Questo avviene anche all’interno dei social di una stessa azienda, come ad esempio Facebook ed Instagram, che hanno sì delle dinamiche simili, ma per moltissimi aspetti diversi, perché diverso è il target a cui si rivolgono.
Ti lascio immaginare quanto possano essere dissimili gli algoritmi di social network, invece, appartenenti ad aziende diverse.
Bene, fatta questa piccola premessa sugli algoritmi, andiamo ad vedere un po’ più nel dettaglio quanto pubblicare sui social più famosi al mondo.
Instagram, proprio per definizione, è un social network istantaneo, veloce, dinamico, estremamente “volatile”.
I post che pubblichi hanno un durata vitale di 24 ore.
So cosa stai pensando, non sono impazzito.
So bene che i post non sono come le stories e non scompaiono nel nulla dopo 24 ore.
Quello che intendo dire, però, è che ogni nuovo post viene distribuito nelle bacheche delle persone che ti seguono per 24 ore, dopodichè Instagram smette di mostrarlo.
Il motivo è legato alla saturazione di contenuti.
Ci sono troppi contenuti ogni istante che vengono pubblicati e troppe poche persone per vederli.
Quindi, quanto pubblicare su questo social per crescere al meglio?
Ti consiglio di pubblicare post con un ritmo di minimo 3 post a settimana.
Se ne hai la potenza di fuoco pubblica anche ogni giorno.
Ricordati sempre di trovare il giusto compromesso tra qualità e tempo di realizzazione di un contenuto, in modo da poter pubblicare con una certa frequenza, ma mantenendo un livello qualitativo alto e stabile.
L’ideale, comunque, sarebbe quello di pubblicare almeno un contenuto al giorno, comprese anche le stories.
Questo è il social più atipico.
Infatti, non ci sono particolari logiche da seguire per pubblicare su questo social, ma per un motivo ben preciso.
La copertura organica dei contenuti pubblicati dalle pagine Facebook è ormai praticamente azzerata.
Indipendentemente, quindi, dalla frequenza di pubblicazione settimanale i tuoi post verranno visti da pochissimi dei tuoi follower, a meno che tu non li sponsorizzi.
E, ovviamente, entrando in gioco la sponsorizzazione, scendono in campo anche altre dinamiche che esulano dalla frequenza di pubblicazione settimanale.
Questa è la piattaforma dove regna la qualità e la fanno da padrone i contenuti lunghi ed esaustivi.
LinkedIn è un social relativamente poco saturo, con una durata vitale dei contenuti molto alta.
Non è raro ricevere interazioni su un contenuto pubblicato settimane prima.
Questo perchè LinkedIn premia molto la qualità del contenuto e ogni interazione.
Ogni volta che una persona interagisce con un post su LinkedIn quest’azione verrà condivisa con una grande fetta dei collegamenti dell’utente che ha interagito.
Anche se quest’azione avviene settimane dopo la pubblicazione del contenuto.
Quindi, ogni post che pubblichiamo ha una copertura potenzialmente molto ampia, che può durare giorni per esaurirsi, in media dopo 6-7 giorni.
Ed è proprio questo il punto.
Immagina di pubblicare il post “A” il lunedì e poi il post “B” il martedì.
Quello che succede è che LinkedIn, nel momento in cui pubblichi il secondo post il giorno successivo, interrompe la distribuzione del post “A”, cominciando a mostrare a tutti il post “B”.
Di conseguenza, quello che succederà è che il post “A” sarà visto da poche persone e otterrà pochi risultati, non per la qualità del contenuto in se, ma perché LinkedIn smetterà di mostrarlo, per mostrare il post “B”.
Questo ci porta a dare una risposta alla domanda “Quanto pubblicare su questo social?“.
Ti consiglio di pubblicare una volta al settimana, al massimo 2 in casi limite.
Meglio pubblicare una sola volta a settimana un contenuto veramente completo ed esaustivo.
Youtube
Su Youtube la qualità è tutto.
Pubblica anche soltanto una volta a settimana, o addirittura una volta ogni due settimane, ma contenuti di qualità estrema.
I video di Youtube sono contenuti lunghi, che rimangono nel tempo e che hanno un durata vitale molto lunga, non sono contenuti istantanei come quelli di molti altri social che abbiamo visto in questo articolo.
Su questo social la qualità batte nettamente la quantità.
TikTok
Non mi soffermerei molto su questo social, nonostante si tratta del social del momento e sulla bocca di tutti.
Il fatto è che si tratta di una piattaforma ancora troppo giovane e, di conseguenza, instabile, per cui diventa difficile prevedere l’evoluzione delle dinamiche future o definire le dinamiche attuali come durature.
Se dovessimo giudicare il presente, TikTok si basa su dinamiche estremamente simili ad Instagram, forse ancora più enfatizzate, per cui su questa piattaforma è necessario essere presenti tutti i giorni, anche più volte al giorno.
Insomma, ogni piattaforma ha le proprie dinamiche e, di conseguenza, una frequenza di pubblicazione consigliabile diversa.
E quindi no, non sempre dire “Pubblica il più possibile e crescerai di più” è la risposta giusta.
Bisogna conoscere prima gli strumenti per poterli sfruttare in modo ottimale.
E ricorda sempre, come ti dicevo all’inizio di questo articolo, che queste non sono regole scritte nella pietra…
tieni sempre in considerazione il tuo target e la tua nicchia di mercato.
Conclusioni
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile per capire quanto pubblicare sui social ogni settimana.
Ricordati che se vuoi comprendere e sfruttare il digital marketing puoi seguire Digital flow su Instagram, dove pubblichiamo contenuti utili per chi vuole conoscere meglio questo mondo.
Ti consiglio inoltre di iscriverti alla newsletter, in questo modo riceverai un avviso ogni volta che uscirà un nuovo articolo sul blog e riceverai dei contenuti esclusivi, ovviamente a tema digital marketing.
In questo articolo ti ho parlato di quanto pubblicare sui social ogni settimana, a presto e ricorda…
Comprendi e sfrutta il digital marketing.
Oppure rimani succube del suo potere e accettane le conseguenze.