Cosa è la cultura aziendale? Possiamo definire “cultura aziendale” quell’insieme di norme, di principi e di valori condivisi da un gruppo di lavoratori e di manager all’interno di una azienda. E quando si parla di aziende, Netflix è sicuramente una delle più famose: la sua piattaforma streaming ha cambiato radicalmente il paradigma della fruizione dei contenuti audiovisivi, innescando una rivoluzione i cui effetti continuano ancora oggi.
Ebbene, qual è la cultura aziendale di Netflix? Si celano nella Netflix culture i segreti del successo dell’azienda?
Anche Netflix ha naturalmente una sua cultura aziendale. Tuttavia, mentre per le altre compagnie si tratta di una formula segreta da custodire gelosamente, per Netlflix il discorso è diverso. Non solo infatti l’azienda ha voluto condividere il suo sistema di valori, ma lo ha anche fatto organizzando un suo file: il “Netflix Manifesto” (un powerpoint di 125 slide), conosciuto anche come “Manuale di riferimento per una cultura improntata alla responsabilità” e che traccia le coordinate organizzative del modello di business di Netflix.
Il “Netflix Manifesto” nella cultura aziendale del brand
La filosofia aziendale di Netflix ruota attorno a 5 punti fondamentali:
- Incoraggiare i dipendenti a prendere decisioni autonome
- Condividere le informazioni in maniera trasparente e inclusiva
- Essere sinceri con i colleghi
- Mantenere solo le risorse efficaci
- Evitare le regole
L’unica regola, infatti, è che non ci sono regole. Si evince dunque che Netflix dia attenzione soprattutto all’ambiente in cui i suoi dipendenti sono chiamati a lavorare, affinché questi possano dare il meglio di sé stessi. Il loro manager inoltre, Reed Hastings, preferisce lavorare definendo un contesto via via in evoluzione a seconda delle necessità dell’azienda, non ponendo obiettivi di produttività e di guadagni.
Gestione del lavoro, del mercato e dei guadagni
Questa visione trasforma il modo di lavorare in Netflix. Non è previsto infatti un limite per le vacanze degli impiegati: i dipendenti infatti sono chiamati a lavorare per obiettivi, e dunque nulla vieta loro di concedersi vacanze lunghe se si sono raggiunti presto tutti gli obiettivi previsti.
La stessa retribuzione dei lavoratori cambia a seconda delle mansioni che sono richieste. Esistono due categorie di persone che lavorano in Netflix, operativi e creativi: i primi hanno una retribuzione standard, mentre i secondi arrivano a stipendi più alti, dal momento che è grazie a loro che l’azienda riesce a reinventarsi in contesti differenti offrendo sempre prodotti che siano di riferimento.
Quest’approccio con i dipendenti, unito a un nuovo paradigma user friendly, ha portato l’azienda a dominare il mercato. Basti pensare a quello che lo stesso Hastings ha dichiarato: “è il sonno il nostro competitor più forte”. Le altre aziende infatti non potevano competere nello streaming: ecco allora che l’unico limite al successo di Netflix erano i limiti naturali dei loro fruitori.
Anche nel riconoscere nuove forme di guadagno e di investimento Netflix ha saputo essere innovatrice. Si pensi a due soli elementi:
- Business basato sulle iscrizioni e non sulle pubblicità, quindi concepito interamente in ottica user first;
- Prendere un prodotto di un mercato locale che ha potenziale ed espanderlo a livello globale. È il caso di produzioni come “Lupin” (Francia) o “La Casa di Carta” (Spagna).
In conclusione, non è un caso se ad oggi Netflix è una delle aziende più di successo. Sicuramente negli ultimi periodi la pandemia ha incrementato i guadagni della compagnia, con molta gente che, costretta a restare a casa, ha deciso di fruire dei suoi servizi. Eppure, Netflix ad oggi può sicuramente fare affidamento su un enorme capitale e su un approccio flessibile al mercato, che le consentirà di fronteggiare nuovi competitor come Disney+ e Amazon Prime Video.