Le armi e le tecniche di persuasione in un copy servono a far si che un utente compia l’azione che l’azienda si aspetta e si augura che egli compia, dopo aver consultato i suoi contenuti online. Questo non vuole ovviamente dire che un testo persuasivo viene utilizzato per piegare il pubblico o influenzarlo. Piuttosto tale tecnica è utile a rendere immediatamente consultabili le informazioni principali e necessarie e ad arrivare in maniera diretta a una notizia corretta e coerente.
In questo articolo
Cos’è un testo persuasivo
Per testo persuasivo si intende soprattutto una tecnica di scrittura che punta a produrre contenuti (frasi, testi, post e talvolta anche immagini) capaci di catturare l’attenzione del lettore/cliente e soprattutto di stimolare la sua curiosità. Un testo persuasivo deve, inoltre, riuscire a fornire le informazioni necessarie in maniera semplice e diretta. Il lettore/cliente non deve infatti essere annoiato dal contenuto aziendale e uno degli obiettivi è evitare che il post, il testo o l’immagine che l’azienda sta utilizzando per sponsorizzare un dato prodotto venga scrollata velocemente.
Perché è importante avere un testo persuasivo
Un testo persuasivo è quindi utile all’azienda per avvicinare un gran numero di utenti e diffondere maggiormente i propri contenuti. È la vetrina da utilizzare per stimolare la curiosità. Al contempo, però, riesce anche ad andare incontro, nel miglior modo possibile, a quelle che sono esigenze dell’utente/cliente. Egli infatti – avendo subito a portata di mano le informazioni principali di cui ha bisogno – risparmia tempo e denaro, intercetta le notizie che gli sono utili, e arriva all’obiettivo nel minor tempo possibile.
Call to action o CTA: cos’è e perché serve
La call to action è una importante e utilizzatissima arma di persuasione. Consiste nell’indicare all’utente cosa deve fare e quando deve farlo. È l’invito a compiere un’azione specifica spesso declinato sotto forma di direttiva e “ordine”.
Serve a indirizzare l’utente/cliente verso l’obiettivo previsto dall’azienda ma anche ad avvicinare i soggetti che sono maggiormente interessati all’offerta riportata nel contenuto.
Come scrivere per i social media
Una delle maggiori fonti di persuasione per sfruttare un copy accattivante sono oggi i social media. È appena necessario ricordare che ogni social network ha un diverso target di utenti, una diversa utilità e funzione e anche un differente layout e utilizzo. È quindi indispensabile sapere che per ogni social il concetto di testo persuasivo è differente e una delle prime regole da tenere a mente è proprio individuare il target di riferimento a cui l’azienda deve rivolgersi.
Come scrivere su Facebook: Facebook è forse il social network più complesso ed eterogeneo in cui il pubblico varia moltissimo su base di età, sesso e livello di istruzione. Per questa ragione, un testo persuasivo su Facebook è soprattutto un copy che punta sull’empatia, che coinvolge e rende il pubblico/utente parte del progetto. La sintesi è, inoltre, un elemento chiave quando si punta a un bacino di utenti molto ampio.
Come scrivere su Instagram: un copy di successo e persuasivo su Instagram utilizza invece un linguaggio colloquiale. L’azienda che scrive su Instagram, lo fa principalmente per i suoi followers, utenti che la seguono e sono già allineati sull’utilità del prodotto. È importante riuscire a intrigare anche nuovi clienti, ma è altrettanto utile non perdere il target di riferimento di coloro che sono già vicini al prodotto. Un testo persuasivo su Instagram è quindi informale: utilizza emoticon, semplifica, si serve degli hashtag e – non in ultimo – sfrutta la potenza visiva delle immagini, primi veicoli per Instagram.
Come scrivere su Linkedin: un testo persuasivo su Linkedin è di forte impatto. In questo caso si sta parlando di un social network più formale, con un’utenza più ristretta ma comunque importante. È necessario ad esempio scegliere un titolo – accattivante e anche sufficientemente chiaro – che possa accompagnare il contenuto prodotto. È, inoltre, statisticamente provato che i contenuti corredati da immagini inerenti al testo ricevano più interazioni rispetto a quelli che non sono accompagnati da nessun prodotto iconografico. In questo specifico social network la call to action è indispensabile, perché riesce a intercettare al meglio i bisogni del lettore/utente/cliente.
Il piano editoriale
Indipendentemente da quale sia il social network per cui l’azienda decide di produrre un contenuto, è necessario rispettare un piano editoriale che sappia essere lo specchio della visione strategica di un’azienda.
Il piano editoriale deve essere organizzato per tematiche e macro aree, ma soprattutto deve rispettare un ordine. Esso è garantito principalmente dalla frequenza delle pubblicazioni, che varia a seconda del social network di riferimento. Di certo, però, per fidelizzare il maggior numero di clienti è utile mantenere sempre simile lo standard di pubblicazione settimanale.