Desideri realizzare una grafica accattivante, ma sei ancora alle prime armi? In questo articolo ti forniremo 7 consigli per creare una composizione grafica efficace.
In questo articolo
Cosa s’intende per grafica pubblicitaria?
Il termine grafica si riferisce alla disciplina che si avvale dell’utilizzo di segni e immagini, su supporti e mezzi differenti, per la realizzazione di progetti di comunicazione.
L’importanza della comunicazione visiva è stata scientificamente dimostrata: le immagini vengono percepite dal cervello più velocemente dei testi e vengono memorizzate più facilmente di testi e audio. Le immagini sono, dunque, un potente ed efficace mezzo di comunicazione, capace di catturare e mantenere l’attenzione degli utenti. Per questo motivo la grafica viene sistematicamente inserita dalle aziende nella propria strategia di marketing. E’ dall’incontro di grafica e marketing che nasce la grafica pubblicitaria.
La grafica pubblicitaria è un insieme di materie che hanno come fulcro lo studio della comunicazione visiva. E’ l’arte di combinare testo ed immagini in un messaggio destinato alla diffusione attraverso diversi canali, come televisione, stampa e social media. Indissolubilmente legata al marketing, la grafica pubblicitaria utilizza la potenza della comunicazione visiva per diversi scopi, ad esempio, per promuovere la vendita di un prodotto/servizio, per trasmettere la brand identity dell’azienda o per sponsorizzare un evento.
La grafica pubblicitaria è quindi uno degli elementi più importanti che compongono la sfera del digital marketing.
Chi è il grafico pubblicitario?
Il grafico pubblicitario è un professionista che si occupa di creare progetti di comunicazione visiva a scopi promozionali. Che si tratti di loghi, manifesti, brochure o campagne pubblicitarie, a monte di ogni specifico progetto creativo, c’è sempre una strategia di marketing mirata.
Per poter prendere in carico un lavoro, sia dal punto di vista della progettazione che da quello creativo, il grafico deve saper utilizzare tool di grafica, come i programmi contenuti nella suite di Adobe (Photoshop, InDesign, Illustrator..) e avere conoscenze trasversali in più ambiti tra cui:
- progettazione grafica;
- comunicazione visiva;
- disegno;
- stampa e prestampa;
- web design
- marketing;
- tecniche di scrittura persuasiva;
- storia dell’arte;
- comunicazione aziendale.
Le fasi fondamentali della progettazione grafica.
Come abbiamo già detto, a fondamento di ogni lavoro creativo gestito dal grafico, ci dev’essere una buona strategia di marketing, basata sullo studio delle caratteristiche del brand e dei risultati che si vogliono ottenere. Partendo dal brief del cliente, il grafico pubblicitario svilupperà, dunque, un piano di comunicazione visiva mirato.
Il processo creativo è un percorso personale e varia da professionista a professionista, ma è possibile individuare alcune fasi fondamentali per impostare correttamente il lavoro di progettazione grafica:
- analisi del brief del cliente;
- elaborazione di una o più idee;
- preparazione di bozzetti e schizzi (si tratta spesso di schizzi a matita);
- realizzazione di versioni più dettagliate, attraverso l’utilizzo di tool di grafica;
Come progettare una composizione grafica?
La composizione grafica è la struttura che serve ad organizzare tutti gli elementi che compongono il progetto di comunicazione visiva: testo, fotografia, illustrazioni, , icone ed eventuali altri elementi. Esistono diverse teorie applicabili alla progettazione grafica, le più conosciute sono, senza dubbio, la regola dei terzi e la sezione aurea (tra loro interconnesse). A prescindere dalla teoria applicata, alla base di una composizione armoniosa ci sono alcune regole generali da seguire:
- mantenere la spaziatura tra gli elementi;
- rispettare lo stile comunicativo del brand;
- adattare dimensioni e formati.
Come abbiamo già detto, la creatività è qualcosa di molto personale che non può e non deve essere cristallizzata all’interno di rigide regole di impaginazione grafica. Detto ciò, neanche il più esperto dei grafici disdegnerebbe degli spunti di riflessione, con cui confrontare il proprio lavoro.
Passiamo, quindi, a qualche utile consiglio, valido sia per i grafici esperti che per i neofiti.
7 consigli per creare una composizione grafica efficace
1.La regola dei terzi.
Consiste nel dividere la tavola di lavoro in terzi, facendola attraversare da due linee verticali e due orizzontali. Per dare maggiore dinamicità e armonia alla composizione, gli elementi focali andranno posizionati nei punti di intersezione creati da questa griglia. Il posizionamento dei diversi elementi sulla griglia servirà anche definirne la gerarchia e a guidare l’occhio nell’analisi del layout.
2. Less is more.
E’ un consiglio di stile, che invita a eliminare il superfluo. Spesso chi è alle prime armi tende a “strafare”, affollando di elementi decorativi la propria composizione. Questo ha ha sempre un effetto controproducente, e rende il messaggio caotico, difficile da leggere.
3. Abbina i font.
Se il progetto prevede diversi testi (titoli, sottotitoli, paragrafi..) utilizza font diversi che però creano un buon match tra di loro. Un consiglio è quello di abbinare un font san serif e uno serif. I font, per quanto differenti, non dovranno però avere stili troppo divergenti.
Un altra tecnica è quella di utilizzare le varianti di una famiglia di font: questo conferirà varietà alla composizione grafica, creando interesse visivo senza generare un effetto caotico.
4. Sfrutta lo spazio bianco.
lo spazio bianco si divide in “attivo” e “passivo“. Il primo viene lasciato intenzionalmente libero e utilizzato per delimitare i diversi elementi, in modo da dargli risalto. Il secondo è lo spazio bianco che si genera automaticamente ai margini della composizione o tra i diversi contenuti.
L’importanza dello spazio bianco non va sottovalutata, serve infatti, all’occhio umano per analizzare la composizione grafica. Sfruttalo per organizzare al meglio gli elementi della comunicazione.
5. Scegli i colori giusti.
Ogni colore comunica un’emozione diversa e può essere combinato con altri colori, a seconda del risultato che desidera ottenere. Per scegliere la giusta gamma cromatica è utile conoscere la ruota dei colori. Si tratta di uno schema che rappresenta graficamente la relazione tra i colori. E’ formata da colori primari, colori secondari, colori terziari e dalle relative gradazioni:
Una strategia può essere quella di utilizzare colori complementari: quelli che si trovano esattamente ai lati opposti della ruota, come rosso e verde o blu e arancione.
Si può anche optare per un’armonia triadica, scegliendo tre colori posizionati a intervalli regolari nella ruota dei colori, ad esempio rosso-blu-giallo.
Un’ulteriore alternativa è quella di optare per accostamenti tetradici: gruppi di quattro colori posizionati ai quattro angoli di un ipotetico quadrato posto sulla ruota dei colori.
Anche il nero, il bianco e il marrone, pur non essendo presenti nella ruota dei colori, possono essere utilizzati nella composizione, sia come colori principali che come “colore d’accento”, cioè un colore che spezzi la continuità cromatica, facendo risaltare il colore primario.
6. Ricordati di allineare
Durante la fase di progettazione è importante, per il grafico, stabilire il corretto allineamento, in orizzontale, in verticale o in diagonale, di tutti gli elementi della composizione. Qualunque sia la tua scelta, è importante mantenere un allineamento ordinato, per guidare l’occhio dell’utente nella fruizione del tuo messaggio.
Per avere un impatto immediato e uno stile sintetico, è preferibile scegliere l’allineamento centrale, sia dei testi che degli elementi grafici, come immagini, riquadri, icone e così via.
Un’altra valida opzione è quella di giustificare.
Se invece desideri conferire maggiore dinamicità alla tua composizione, sfrutta le diagonali!
7. Evidenzia con i riquadri
Per focalizzare l’attenzione su un testo breve, puoi sfruttare le cornici: scegli un colore che sia in contrasto con quello dello sfondo e crea un riquadro che ponga l’attenzione sul testo in esso contenuto. Questo gli conferirà un maggiore impatto visivo.
Conclusione
In questo articolo abbiamo parlato della grafica pubblicitaria e ti abbiamo fornito 7 consigli per creare una composizione grafica efficace.
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