Soprattutto oltreoceano, si sente parlare già da anni di CEO branding.
Da noi, questo concetto è ancora poco diffuso e, come spesso accade quando si parla di marketing, in Italia arriviamo sempre in ritardo rispetto ai nostri amici americani.
Alcune aziende stanno iniziando ad utilizzare strategie di CEO branding, ma è un concetto che ancora non ha preso pienamente piede, il che è un grande vantaggio per chi inizierà, invece, a sfruttarlo.
Ma basta chiacchiere, entriamo nel vivo e andiamo vedere cos’è il CEO branding.
Buna lettura!
In questo articolo
Cos’è il CEO branding
Il CEO branding non è altro che l’applicazione delle strategie di personal branding tradizionale, sull’amministratore di un’azienda, il CEO appunto.
Per una definizione approfondita di cos’è il personal branding ti rimando a questo articolo.
Per i più pigri, cercherò di riassumere il concetto in modo molto semplice.
Il personal branding non è altro che quell’insieme di strategie finalizzate a creare un vero e proprio brand intorno ad una persona.
Comunicando come Simone Sorte, andrò a creare un brand in cui il mio nome equivale al nome del brand e il mio marchio equivale al mio volto.
Proprio come se io fossi un’azienda, comunicherò in modo tale da creare una determinata percezione di me agli occhi di chi mi sta intorno e in modo tale da comunicare i miei valori.
Questo è il personal branding.
Quando queste strategie e questi concetti vengono applicati all’amministratore delegato di un’azienda, al fine di amplificare l’azienda stessa, parliamo di CEO branding.
Il CEO branding esiste da sempre
Come al solito il digitale non si inventa nulla, quello che fa è amplificare i concetti di marketing che sono sempre esistiti grazie agli strumenti digitali.
Le caratteristiche personali degli amministratori delegati vengono mixate con quelle imprenditoriali, fino a creare un canale (il CEO) utilizzato per veicolare i valori dell’azienda.
Un po’ come è sempre avvenuto con tanti famosi imprenditori di successo, tutto questo viene però oggi amplificato dai canali di comunicazione digitali.
La forza del CEO branding
La forza del CEO branding è proprio quella di riuscire a comunicare i valori dell’azienda attraverso una persona.
A parte rarissimi casi, le persone odiano sempre di più comunicare e acquistare dalle aziende, mentre amano farlo con altre persone, perché le vedono umane, con un volto, un nome, dei difetti e dei sentimenti.
Cosa che non ritrovano nelle aziende, fredde entità astratte e che pensano soltanto ai soldi.
Questo è il fattore principale intorno al quale ruota il personal branding e il motivo principale del suo successo negli ultimi anni.
Le persone preferiscono interfacciarsi con altre persone.
Questo rende il CEO, la persona più rappresentativa dell’azienda, il canale ideale per fare da tramite tra quello che l’azienda vuole comunicare e le persone.
Esempi di successo
Esistono diversi casi studio di successo di CEO branding.
Senza andare a scomodare nomi del calibro di Steve Jobs o Elon Musk, pensiamo a Gary Vee.
Gary Vee, è un imprenditore statunitense che è stato un vero e proprio precursore del CEO branding.
Già da anni, infatti, comunica ogni giorno online con vlog e contenuti, che lo hanno reso famoso nel mondo e seguito da milioni di follower.
Conclusioni
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile per capire cos’è il CEO branding.
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Oppure rimani succube del suo potere e accettane le conseguenze.