Qui sul blog di Digital flow abbiamo già parlato ampiamente di come creare un piano editoriale social efficace e addirittura come farlo per un intero anno.
Oggi, voglio andare più nello specifico, parlandoti di un modo avanzato di concepire il piano editoriale.
Infatti, solitamente, quando si crea un piano editoriale, lo si pensa suddividendolo per tematiche o per formati di contenuti.
Il che non è assolutamente un male, ma quando si comunica sui social è necessario pensare ancora più in profondità.
Diventa necessario pensare con un mindset a funnel.
Andiamo a vedere più nel dettaglio cosa intendo.
In questo articolo
Il funnel di marketing
Il funnel è uno degli strumenti di marketing più potenti in assoluto.
Semplificando, nel marketing un funnel non è altro che il percorso che porta un utente dal non conoscere il nostro brand, a diventarne cliente e, a volte, sostenitore.
Tutto questo rappresentato da una caratteristica forma a imbuto, a simboleggiare il fatto che più ci si avvicina alla fase in cui l’utente diviene nostro sostenitore, meno persone rimangono nel percorso e l’imbuto si restringe.
Per semplificare ancora di più, di 100 persone che conoscono il tuo brand (e, quindi, entrano nel funnel), probabilmente 10 arriveranno al termine dell’imbuto e diventeranno clienti.
Dunque, il funnel è composto di varie fasi.
A seconda di quella in cui si trovano, le persone assumono diverse caratteristiche e rientrano all’interno di queste tipologie di pubblico:
- Pubblico Cold (freddo);
- Pubblico Warm (caldo);
- Pubblico Hot (bollente).
Cosa c’entra questo con un piano editoriale social?
All’interno della nostra strategia social, dobbiamo ideare dei contenuti che intercettino tutte e tre le tipologie di pubblico nel modo più efficace possibile.
Nella visione più ampia del piano editoriale, quindi, dobbiamo equilibrare questi tre target in modo efficace, in modo da non spostare troppo la comunicazione verso un pubblico o l’altro.
Detto questo, andiamo a vedere più nel dettaglio cosa vogliono queste tipologie di pubblico e come andare a intercettarle tramite i nostri contenuti.
Pubblico Cold
Questo è un pubblico composto di persone che non ci conoscono e che per la prima volta entrano in contatto con il nostro brand o la nostra pagina social.
Puntare su questo pubblico equivale ad aumentare la nostra community, semplicemente perché andiamo a raggiungere persone che ancora non ne fanno parte.
Se vogliamo crescere sui social dobbiamo necessariamente inserire nel nostro piano editoriale una serie di contenuti finalizzati ad intercettare le persone che si trovano in questa fase del funnel.
Ma di che tipologia di contenuti si tratta?
Solitamente, per raggiungere in modo efficace questo pubblico sono necessari contenuti non molto specifici, che non trattano un singolo argomento in modo verticale, ma diversi e più generici.
Il che non vuol dire che debbano discostarsi dalle tematiche che trattiamo solitamente, ma che devono trattarle in modo ampio, per intercettare l’interesse di un pubblico vasto.
Inserisci a piano editoriale questi contenuti e realizzali con la consapevolezza che saranno indirizzati a un pubblico che non ti conosce.
Pubblico Warm
Questo pubblico è composto da persone che ci seguono, fanno parte della nostra community, ma da molto poco e che, dunque, non sono ancora fidelizzate.
L’obiettivo dei post indirizzati a questo pubblico è proprio quello di fidelizzarli e farli passare ad essere un pubblico hot.
Questo possiamo farlo pensando dei contenuti ad hoc per questo pubblico, che inizino a trattare delle tematiche anche più verticali e specifiche della tua nicchia, dando progressivamente valore a questo pubblico.
Sono importanti anche contenuti non finalizzati alla crescita, come le storie Instagram, che non raggiungono un pubblico nuovo, ma creano relazione.
Pubblico Hot
Questo è il cuore della nostra community, il pubblico veramente fidelizzato.
Oltre a continuare a dare sempre maggiore valore, possiamo anche veicolare dei contenuti di conversione, come ad esempio vendita o lead generation.
Chiaramente, questi contenuti dovranno comunque essere minoritari rispetto alla totalità dei contenuti veicolati, e dovranno sempre rispettare la fiducia che questi utenti ti hanno dato.
Possiamo poi continuare il processo di fidelizzazione tramite dei contenuti che creino relazione come, ad esempio:
- Una lista di storie strette per top fan;
- Membership;
- Contenuti progettati esattamente per loro.
Insomma, gli utenti di questo pubblico vanno fatti sentire speciali (e lo sono!), perché così continueranno ad avere sempre più fiducia in te e traineranno la crescita di tutta la community.
Questa strategia (o meglio, un vero e proprio mindset), per creare un piano editoriale è fondamentale.
Cerca, quindi, di entrare in questa mentalità:
i contenuti che crei non sono tutti per lo stesso pubblico e non necessariamente un contenuto che prende poche interazioni è andato bene;
semplicemente si rivolgeva a un pubblico fidelizzato e, quindi, minore quantitativamente.
Per creare un piano editoriale efficace devi tenere in considerazione tutti questi elementi ed equilibrarli sapientemente all’interno del piano, senza far prevalere nessun pubblico sull’altro.
Conclusioni
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile per capire come creare un piano editoriale con una struttura a funnel di marketing.
Ricordati che se vuoi comprendere e sfruttare il digital marketing puoi seguire Digital flow su Instagram, dove pubblichiamo contenuti utili per chi vuole conoscere meglio questo mondo.
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In questo articolo ti ho parlato di come creare un piano editoriale a funnel, a presto e ricorda…
Comprendi e sfrutta il digital marketing. Oppure rimani succube del suo potere e accettane le conseguenze.