Il tone of voice è un elemento importantissimo nel marketing.
Si sente spesso dire che la forma e il modo in cui appariamo non abbiano molta importanza, e che la differenza la faccia quello che siamo realmente…
Tutto molto bello, se solo ci trovassimo in un mondo che permette questo tipo di realtà.
La verità, soprattutto oggi, è che viviamo in un mondo estremamente veloce e dinamico, in cui la prima impressione, dettata soprattutto dalle apparenze e dalla forma, ricopre un aspetto fondamentale.
In questo rientrano vari elementi, come ad esempio la visual identity di un brand e, appunto, il tone of voice.
Andiamo a vedere meglio questo ultimo punto, analizzando il tone of voice nel marketing.
Buona lettura!
In questo articolo
Cos’è il tone of voice nel marketing
Con il termine tone of voice si intende il modo con cui un brand definisce la propria comunicazione verso il pubblico.
Esattamente in modo similare a come tu comunichi a livello personale, come parli, con quale cadenza, con quali parole e atteggiamento, il tone of voice lo fa con un brand.
Viene utilizzato da un brand in tutta la sua comunicazione, sia online che offline, indipendentemente dalla piattaforma.
Certamente le piattaforme possono variare l’inquadratura con cui si comunica, soprattutto se comportano un cambiamento di target, ma il filo conduttore deve rimanere comune.
Esempio di tone of voice
Estremizziamo il concetto per renderlo di chiara comprensione.
Una banca avrà un tone of voice serioso, composto, adulto.
Immagina uno spot in tv di un banca…
questo avrebbe una voce calma, che trasmette serenità e sicurezza.
E, ovviamente, lo stesso varrebbe per i contenuti testuali: niente “Link in bio!” o termini giovanili e di strada.
Probabilmente una banca utilizzerà un linguaggio comune, ma anche per certi versi ricercato.
Anche il copywriting si adatta al tone of voice scelto dal brand e contribuisce alla sua definizione e comunicazione.
Se, invece, pensiamo ad una bevanda come Coca-Cola, ci viene subito in mente uno stile comunicativo molto più giovanile e, di conseguenza, un tone of voice diretto, giovane, dinamico e fresco.
Ribaltare le credenze
Il concetto espresso nel punto precedente può essere ribaltato per posizionare un brand.
Giocando proprio sul fatto che un brand come una banca comunica, tradizionalmente, in modo serioso, una di queste potrebbe decidere, per differenziarsi, di comunicare in modo totalmente opposto, ad esempio con tono giocoso e irriverente.
Pensandoci è proprio quello che fa Taffo, agenzia funebre romana, di cui ti ho parlato in questo articolo, che comunica con un tone of voice irriverente e comico, completamente diverso da quello che ci si aspetterebbe da un’agenzia funebre.
Questo ha contribuito a differenziare Taffo da tutte le altre agenzie funebri e ne ha consentito la strategia comunicativa e l’ha resa unica nel suo genere.
A cosa serve il tone of voice nel marketing
Definire il tone of voice di un brand è importantissimo perché esso trasmette coerenza, rafforza il posizionamento del brand e ne comunica i valori.
Noi tutti, quando parliamo, utilizziamo inconsciamente un determinato tone of voice.
Questo, senza volerlo, contribuisce a creare una determinata percezione di noi nella mente di chi ci ascolta.
Allo stesso modo, un tone of voice ben costruito, definito e utilizzato con costanza in tutta la comunicazione aziendale, contribuisce a imporre nella mente delle persone la percezione che noi vogliamo creare a proposito del nostro brand.
Come definire il tone of voice
Ok, ma quindi, come si definisce un tone of voice?
Se stai parlando di un tuo brand, sicuramente questo processo ti risulterà più semplice, perché se conosci esattamente quello che vuoi comunicare e i valori che caratterizzano la tua azienda, dovrai soltanto dargli forma e una vera e propria voce.
Ma se non hai un tuo brand, ecco i 3 punti che possono aiutarti a definire il tone of voice di un brand:
- Valori: quali valori caratterizzano il brand? A cosa punta e quale messaggio vuole veicolare? Questo punto è importantissimo da trasmettere nel tone of voice e non può assolutamente andare in contrasto con la comunicazione del brand.
- Target: come spesso accade nel marketing questo è l’elemento fondamentale da tenere in considerazione. A chi ti stai rivolgendo? L’età, il sesso, la professione, l’inquadramento sociale… sono tutti elementi che determinano il tono di voce più efficace per comunicare con il tui target. Insomma, devi avere sempre a mente la tua buyer persona.
- Coerenza: il tone of voice deve essere coerente con tutti i punti citati e con tutto il resto della comunicazione. Non puoi comunicare una cosa in un modo e una cosa in un altro: devi mantenere sempre lo stesso tone of voice, che rispetti i punti sopra elencati.
Particolarmente utile per definire un tone of voice efficace è anche l’analisi SWOT, che può aiutarti a definire punti forza, debolezze, opportunità e minacce di un brand.
In base ai punti citati sopra, potresti ad esempio arrivare a definire un tone of voice con alcune delle seguenti caratteristiche:
- Irriverente;
- Rispettoso;
- Neutrale;
- Divertente;
- Serioso;
- Entusiasta;
- Giovanile;
- Adulto;
- Formale;
- Alla mano.
Insomma, il tone of voice è un tassello spesso sottovalutato, ma fondamentale, nel marketing di ogni brand.
Ancora oggi molte aziende, soprattutto online, ignorano o danno per scontato il tone of voice utilizzato, con la conseguenza di dar vita ad una comunicazione confusionaria, poco chiara e impersonale.
Come al solito, quando in tanti non sfruttano a pieno le potenzialità del marketing, per noi che, invece, ne abbiamo consapevolezza, è un’enorme opportunità che dobbiamo sfruttare, in questo caso per differenziarci dalla concorrenza e consolidare il nostro posizionamento.
Conclusioni
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile per capire cos’è il tone of voice nel marketing.
Ricordati che se vuoi comprendere e sfruttare il digital marketing puoi seguire Digital flow su Instagram, dove pubblichiamo contenuti utili per chi vuole conoscere meglio questo mondo.
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In questo articolo ti ho parlato del tone of voice nel marketing, a presto e ricorda…
Comprendi e sfrutta il digital marketing.
Oppure rimani succube del suo potere e accettane le conseguenze.