Ci sono passato anche io…
Ad un certo punto della mia vita ho iniziato ad appassionarmi al marketing.
Il problema che si è creato immediatamente è stato quello di trovare delle fonti affidabili che mi spiegassero in modo semplice il marketing, che soddisfacessero la mia sete di conoscenza.
Effettivamente, questo è stato proprio uno dei motivi per cui ho avviato Digital flow.
Condividere in maniera semplice concetti anche difficili che ho appreso sul marketing.
Allo stesso tempo è il motivo per cui ho scritto questo articolo.
Per condividere quali siano i 7 libri per studiare marketing, le opere che reputo fondamentali da leggere per chiunque voglia occuparsi di quest’ambito.
Ma bando alle ciance e iniziamo.
Ecco quello di cui ti parlerò in questo articolo:
In questo articolo
La mucca viola
Questo libricino di Seth Godin è probabilmente uno dei più famosi libri di marketing del mondo.
E, sopratutto, è il miglior libro in assoluto per iniziare a studiare il marketing.
Se già lavori in questo campo, te lo sconsiglio, perché lo troverai molto banale.
Invece, se sei all’inizio, ti aprirà la mente.
Il ragionamento di Seth Godin parte da un’analisi delle 8 “P” del marketing:
Prodotto
Un’ottima strategia di marketing può sicuramente riuscire a vendere un prodotto scadente nel breve termine, ma non nel lungo periodo.
La qualità del prodotto è parte integrante del marketing e non puoi prescindere da questa.
Se vendi un prodotto scadente o non di ottima qualità, non c’è strategia marketing che tenga.
Prezzo
Ovviamente, il prezzo del tuo prodotto deve essere in linea con il mercato, deve essere efficace e persuasivo.
Attento a non svalutare il tuo prodotto:
il prezzo ti posiziona nella mente delle persone.
A quale range di prezzo pensi se ti dico “Apple”?
Promozione
Possiamo avere il prodotto migliore del mondo, ma se nessuno lo saprà mai, ha davvero senso?
Ovviamente no, e proprio per questo dobbiamo promuoverlo, far capire a chi non lo conosce ancora quali sono le sue caratteristiche e, sopratutto, i suoi vantaggi.
Posizionamento
Un brand senza un posizionamento chiaro può fare tutta la pubblicità del mondo, ma non rimarrà mai impresso nella mente delle persone.
Dobbiamo riuscire ad associare al nostro brand un chiaro posizionamento.
Pubblicità
Solitamente, chi si approccia a questo mondo pensa che la pubblicità e il marketing siano la stessa cosa, mentre la prima è soltanto una componente della seconda.
Abbiamo il nostro prodotto, ne promuoviamo caratteristiche e vantaggi, con la pubblicità dobbiamo far sì che questo venga trovato dalle persone giuste, dobbiamo raggiungerle, rimanere nella loro mente con frequenza e portarle all’acquisto.
Passaparola
Qualcuno di molto più autorevole di me una volta ha detto che il miglior marketing possibile si realizza quando un cliente è soddisfatto e pubblicizza il nostro brand tramite il passaparola.
Effettivamente, nulla è più potente di questo meccanismo.
Siamo molto più propensi all’acquisto se qualcosa ci viene consigliato da una persona che conosciamo e di cui ci fidiamo.
Mai sentito parlare di riprova sociale?
Packaging
Il modo in cui presentiamo il nostro prodotto in fase di vendita è un aspetto importante, perchè contribuisce a creare una determinata percezione nella mente dei potenziali clienti.
Permesso
Seth Godin ci ha scritto un libro intero che ti consiglio di leggere, intitolato “Permission marketing“.
Riassumendo il concetto, si tratta di una strategia di marketing che prevede la richiesta del consenso del consumatore a ricevere comunicazioni informative, promozionali o pubblicitarie sulla base dei dati personali che egli stesso ha fornito.
Quando solitamente si parla di marketing ci si riferisce alle 5 “P” e ognuno include in questa lista un’insieme diverso degli elementi elencati sopra.
Ma effettivamente se ci pensi questi sono tutti elementi fondamentali nel marketing.
Una strategia marketing di successo include lo sviluppo di ognuno di questi punti.
Ma non divaghiamo.
Queste 8 “P” ci portano al punto focale dell’intero libro, ovvero il concetto di mucca viola.
Cosa è una mucca viola?
Viviamo in un mondo pieno di mucche tutte uguali, identiche.
In realtà, le percepiamo soltanto come identiche, la loro comunicazione (il loro aspetto fisico) ci indica che sono tutte uguali, indipendentemente dal fatto che nel profondo lo siano o meno.
Per questo è fondamentale spiccare in mezzo a questo enorme branco di mucche tutte identiche.
Per questo è necessario essere una mucca viola.
Dobbiamo essere la mucca viola del nostro mercato, per emergere e farci notare in mezzo a un branco di brand tutti identici tra loro.
In un gruppo di cose tutte uguali gli esseri umani si ricordano con maggior facilità dell’unico elemento differente.
Seth Godin parla di prodotti straordinari.
Apple, quando ha rivoluzionato il mondo nel 2007, lo ha fatto lanciando una mucca viola.
Lo ha fatto lanciando un telefono completamente touch screen.
Lo ha fatto lanciando iPhone.
L’iPhone ha rivoluzionato il mondo grazie alla sua straordinarietà.
Fino al momento dell’uscita di questo prodotto, non esisteva nulla che si avvicinasse nemmeno lontanamente ad un iPhone.
Questa è una mucca viola, un prodotto che nel momento della sua nascita è capace di generare il cosidetto “effetto WOW”, di rivoluzionare un intero mercato e di differenziarsi per anni.
Ma Seth Godin parla anche di aziende straordinarie.
Infatti, Apple è straordinaria nel mercato dell’informatica e degli smartphone da sempre.
Quando uno pensa alla parola “tecnologia”, “informatica”, pensa ad Apple, un’azienda che grazie al proprio marketing è stata in grado di differenziarsi e di diventare una mucca viola.
Essere una mucca viola è fondamentale.
Viviamo in un mondo ogni giorno più competitivo e differenziarsi è fondamentale.
Devi riuscire a trovare, indipendentemente dal campo in cui operi, una chiave, un elemento che ti differenzi e ti renda straordinario.
Questo è l’elemento da cui nascono le più importanti e potenti aziende al mondo.
Pensaci.
Apple, Amazon, Google, Facebook, Ferrari… queste sono tutte mucche viola.
Essere una mucca viola implica coraggio, perché quando si lancia qualcosa di straordinario, inizialmente molti hanno paura di provarlo, di appoggiarlo e di affidarcisi (non tutti nascono mica early adopter).
Le innovazioni hanno bisogno di tempo per attecchire, devi credere nell’idea straordinaria che lanci e avere fiducia che diventerà un successo, arrendendoti subito non sarai mai una mucca viola.
Ecco alcuni vantaggi di essere una mucca viola:
- Riconoscibilità;
- Far parlare di sé;
- Posizionamento chiaro;
- Passaparola;
- I primi fan saranno i tuoi ambasciatori;
- Percezione innovativa del prodotto;
- Percezione positiva del brand.
Quando lanci un’idea, un progetto, tieni sempre a mente il concetto di mucca viola e cerca di replicarlo.
Non hanno importanza le dimensioni del progetto a cui stai lavorando, non serve essere Apple per differenziarti, puoi farlo benissimo anche nel tuo piccolo, trovando un elemento unico, che ti faccia percepire come straordinario.
Come mi piace dire spesso, il marketing è un lavoro creativo e, come tale, la forza delle idee è determinante.
Ripeto, questo è un bellissimo libro per chi è agli inizi.
Ti apre la mente e vale la pena di essere letto e riletto.
Puoi acquistare questo libro da questo link.
Le 22 immutabili leggi del marketing
Libro meraviglioso, scritto a più mani da Al Ries e Jack Trout, che raccoglie 22 concetti che costituiscono secondo me i pilastri imprescindibili per fare marketing.
Se vuoi fare marketing non puoi non leggere questo libro e non puoi non conoscere questi concetti.
La cosa più assurda è che si tratta di un libricino piccolissimo, di circa 150 pagine e che racchiude al suo interno un valore enorme.
Inoltre, le 22 immutabili leggi del marketing è scritto con un linguaggio diretto e semplice, senza paroloni o concetti difficili da comprendere, è alla portata di tutti, anche di chi non sa nulla di marketing.
Allo stesso tempo, i concetti sono delle vere e proprie leggi, valide e fondamentali sia per chi non sa nulla di marketing, sia per chi invece ne fa il suo mestiere.
Il libro è pieno di esempi presi da casi studio reali e utilissimi a capire meglio i concetti, forse l’unica pecca è che questi esempi molto spesso sono calati nel contesto del mercato americano, totalmente diverso dalla realtà italiana.
Ma ti assicuro che i concetti sono facilmente assimilabili e riconducibili anche al nostro quotidiano.
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Le armi della persuasione
Libro di psicologia da leggere assolutamente, un must per chiunque faccia marketing, scritto da Robert Cialdini.
All’interno di quest’opera, Cialdini, dopo averci spiegato bene il concetto di persuasione, enuncia e descrive a fondo quelle che sono le 6 armi della persuasione:
- Reciprocità;
- Impegno e coerenza;
- Riprova sociale;
- Simpatia;
- Autorità;
- Scarsità.
Un bellissimo libro che ci porta a capire i veri pilastri del marketing, e lo fa con un linguaggio semplice ma con tanti esperimenti scientifici a sostegno.
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Questo è il marketing
Bellissimo capolavoro dell’eterno Seth Godin, che questa volta non entra nello specifico di nessun tema “tecnico” riguardante il marketing, ma ci dà una sua visione d’insieme di questo ecosistema.
Godin ci fa capire come il Marketing sia uno strumento e, come ogni strumento, può essere usato a fin di bene o per fare del male.
Il marketing rispecchia chi lo fa e, dunque, il professionista che lo esercita.
Libro illuminante.
Ti consiglio di leggere questo libro dopo aver letto almeno altri 3-4 libri di questa lista, in quanto è uno dei più impegnativi e non adatto a tutti.
Landing page efficace
Un piccolo capolavoro scritto da Luca Orlandini, super esperto di landing page.
Le landing page sono un elemento fondamentale nel mondo del digital marketing.
In questo libro l’autore spiega alla perfezione come creare una landing page veramente efficace e capace di generare conversioni.
Ma non fa solo questo.
Infatti, le landing page sono un concentrato di leve e concetti di marketing, che Orlandini spiega benissimo all’interno del libro.
Quest’opera, quindi, non si ferma alla sola landing page efficace, ma anzi, fornisce tantissime nozioni su persuasione, marketing, psicologia, copy, design e tanto altro…
Un vero e proprio concentrato di concetti di marketing fondamentali da conoscere, il tutto con un linguaggio semplice e rapido, veramente un piccolo grande capolavoro.
Puoi acquistare questo libro da questo link.
Marketing 4.0
Ennesimo capolavoro di Philip Kotler, che in questo libro racconta come è cambiato il marketing con l’avvento del digitale e di come l’attenzione di chi fa marketing debba spostarsi sempre più verso un strategia umano-centrica.
Mettere al centro l’individuo, la persona.
Questo, come praticamente tutti i libri di Kotler, è un libro imprescindibile se vuoi occuparti di marketing.
Tutti gli aspetti trattati all’interno di questo libro sono interessantissimi, certo, ma quello che mi ha colpito di più e che credo possa tornare estremamente utile a chi si affaccia al marketing per la prima volta è la spiegazione del Customer Journey, ovvero il viaggio del cliente.
Su questo punto non mi soffermo molto, ti rimando direttamente al Modello AIDA di Kotler, per saperne di più.
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Marketing Management
La bibbia del marketing.
Basterebbero queste parole per definire questo capolavoro assoluto di Kotler e farti capire quanto sia imprescindibile.
Si tratta di un volume di circa 1000 pagine giunto alla sua quindicesima edizione che rappresenta l’opera più completa quando si parla di marketing.
Un libro su cui si studia nei percorsi universitari, ma allo stesso tempo alla portata di chiunque voglia veramente comprendere questa disciplina meravigliosa.
Non è un libro facile, questo voglio sottolinearlo..
E sopratutto non è un libro che va solo letto.
Si tratta di un’opera che va letta, riletta e studiata.
Proprio per la sua importanza, voglio soffermarmici con qualche riga in più, in particolare sulla definizione di marketing che dà l’autore all’interno del libro.
Cosa è il marketing?
Secondo Kotler, il marketing consiste nell’individuazione e nel soddisfacimento di bisogni umani e sociali.
In una sua versione più snella lo definisce come “il soddisfacimento profittevole dei bisogni“.
Quando Ebay si rese conto che le persone avevano difficoltà a reperire alcuni oggetti di cui avevano bisogno e ha capito che sarebbero volentieri stati disponibili a scambiarli tra di loro, ha creato un sito di aste online.
Nel momento in cui IKEA ha colto la necessità delle persone di poter acquistare dei mobili di qualità a costo ridotto, ha creato dei mobili componibili che potessero abbassare i costi di trasporto e, quindi, il prezzo finale.
Quando Amazon ha capito che le persone non acquistavano online perché non si sentivano sicure, ha fondato l’intero business su questo e sulla velocità.
Potrei farti tanti altri esempi, ma se ci pensi è esattamente così:
il marketing è un soddisfacimento di bisogni umani e sociali.
Data questa definizione, Kotler aggiunge che, di conseguenza, il marketing management rappresenta l’arte e la scienza della scelta dei mercati…
Nonché dell’acquisizione, del mantenimento e della crescita della clientela tramite la creazione, la distribuzione e la comunicazione di un valore superiore rispetto ai concorrenti.
Arte in quanto competenza tecnica e specialistica applicata in modo creativo e, quindi, originale a una più generale finalità imprenditoriale.
Scienza in quanto il successo dell’applicazione creativa non avviene per caso, ma è frutto di rigore e metodo, propri di una professione scientifica.
Come mi piace sempre sottolineare, il marketing non è la vendita.
Ci sarà sempre bisogno di vendere qualcosa, ma lo scopo del marketing è proprio quello di rendere superflua la vendita.
Dobbiamo riuscire, attraverso il marketing, a conoscere il cliente al punto che il prodotto o il servizio sia tanto adatto alle sue esigenze da vendersi da solo.
Il risultato a cui dobbiamo aspirare con il marketing è un cliente pronto ad effettuare l’acquisto.
Portato il cliente a quello stadio, non ci rimane che rendere disponibile il prodotto o servizio.
Un’altra riflessione bellissima che ho trovato all’interno di questo libro è legata al fatto che il marketing non è importante soltanto in un contesto aziendale.
Si tratta di un aspetto fondamentale per l’intera società.
Ti spiego meglio.
L’importanza del marketing può essere estesa alla società nel suo complesso.
Il marketing ha favorito l’introduzione e la diffusione di nuovi prodotti che hanno facilitato e arricchito la vita delle persone.
E sempre il marketing ha ispirato il miglioramento dei prodotti esistenti, poiché i marketing manager delle aziende innovano continuamente per migliorarne il posizionamento e la competitività.
Il marketing porta al miglioramento delle aziende e della vita delle persone.
Ho volutamente deciso di dilungarmi maggiormente su questo punto per farti capire in poche righe quanto sia fondamentale questo libro.
Semplicemente, non puoi non leggerlo.
Puoi acquistare questo libro da questo link.
Conclusioni
Ci sono tantissimi altri libri di marketing che sono utilissimi a comprendere questa disciplina e che vanno assolutamente letti.
Certamente è impossibile citarli tutti all’interno di un singolo articolo.
In questo articolo quello che ho cercato di fare è inserire i 7 libri secondo me più significativi per chi vuole iniziare a studiare marketing.
Se vuoi scoprire tutti i libri che ti consiglio di leggere su marketing e digital marketing, li trovi qui.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile a capire quali libri leggere per iniziare a studiare marketing.
Ricordati che se vuoi comprendere e sfruttare il digital marketing puoi seguire Digital flow su Instagram, dove pubblichiamo contenuti utili per chi vuole conoscere meglio questo mondo.
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In questo articolo abbiamo parlato dei 7 libri per iniziare a studiare marketing, a presto e ricorda…
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